Si intende seguire il dibattito sulle complesse implicazioni degli sviluppi tecnologici, che se da un lato sono ineludibili, dall’altro espongono a rischi non facilmente prevedibili
21 luglio
Il Laboratorio propone nel numero di giugno un’interessante analisi dell’intervento che Francesco ha tenuto al G7, mettendone in evidenza l’originalità del metodo e la pregnanza del contenuto, tra cui la necessità di un’“algoretica”
15 luglio
Il Popolo propone un interessante contributo per affrontare questo tema di grande attualità, con qualche indicazione per un uso etico e responsabile dell’IA.
leggi l’articolo di Giorgio Pizzol
15 giugno
Il S. Padre è intervenuto al G7
28 maggio
L’urgenza di una bussola etica !
28 aprile
Ad evidenziare ulteriormente la rilevanza della materia, qualora ce ne fosse bisogno, la notizia che il Papa potrebbe predisporre un’Enciclica specifica.
leggi l’articolo de Il Sussidiario
14 marzo
In merito della nuova legge europea Herbert Dorfmann ne descrive lo spirito e le finalità
leggi il post sul sito dell’europarlamentare
9 febbraio 2024
Il sito di Comunione e Liberazione pubblica dei brani dal contributo che monsignor Francesco Follo, all’epoca osservatore permanente della Santa Sede presso l’Unesco, pronunciò alla riunione preparatoria della “Raccomandazione sull’etica dell’Intelligenza artificiale” nel 2021
leggi il fine dell’intelligenza artificiale
Il prof. Battiston, fisico dell’Università di Trento e divulgatore scientifico, in una conferenza ad un gruppo di studenti ha presentato nei mesi scorsi la struttura di Chapt GPT, delineandone i principi di funzionamento, le potenzialità ed i rischi noti e meno noti cui espone.
Interessante il fatto che non sia né intelligente né artificiale, ma anche come si basi esclusivamente su quanto disponibile nel web e pertanto tutto ciò che non sia presente in rete semplicemente non esista.
Preoccupante invece come lo strumento e le regole su cui si basa sia in mano a pochissime persone, sfuggendo a qualsiasi controllo democratico, stanti le concrete possibilità di un uso distorto.