A fine 2020 in Trentino sono scadute 16 grandi concessioni di derivazione idroelettrica, comprese quelle che la nostra Provincia controlla a scavalco con il Veneto (vedi Bussolengo e Chievo). Di qui al 2025 tutte dovranno essere rinnovate.
La riassegnazione delle concessioni è materia che dovrà essere regolamentata dalla Provincia, essendo una sua competenza primaria.
L’impegno si preannuncia molto gravoso, per la complessità e la poca chiarezza del quadro di riferimento da un lato e dall’altro i molteplici aspetti coinvolti : tecnici, ambientali ed economici.
28 novembre
Il Sole 24 ore torna sulla proposta di proroga delle concessioni a fronte di investimenti, per sbloccare una consistente mole di investimenti che diversamente rischiano di spostarsi molto in avanti
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24 novembre
Regioni e province di Trento e Bolzano chiedo al ministro la possibilità di riassegnare le concessioni ai concessionari uscenti, previa trattativa
Leggi l’articolo de La Verità Leggi tutto “La partita delle concessioni idroelettriche in scadenza”