1 dicembre
L’ultimo numero de Il Laboratorio tratta ampiamente la proposta di riforma
Nell’editoriale, l’ex presidente del Senato Pera critica la proposta di riforma
In un articolo poi, Mauro Carmagnola mette in risalto come il “premierato” proposto non ha i pregi del sistema francese
19 novembre
Avvenire mette in risalto oggi una particolare criticità della proposta in esame, l’assenza cioè di limite al numero di mandati del Premier
15 novembre
Con un articolo su Il Popolo Ettore Bonalberti invita alla costituzione del comitato del NO !
13 novembre – lettera pubblicata da L’Adige
Egregio Direttore,
non so se in Alto Adige qualcuno ci abbia pensato, ma il sistema di votazione previsto dalla Meloni nella “madre” di tutte le riforme farà abortire il figlio in Alto Adige. Il sistema maggioritario vincolerebbe la rappresentanza etnica, per garantire la quale già ora la legge elettorale è particolare. Votare nella stessa scheda capo del governo, deputate e senatori in modo congiunto vincola le minoranze etniche a votare un presidente italiano o un presidente tedesco o ladino tale solo per scherzo, non potendo mai raggiungere la maggioranze anche relativa dei voti. Si capisce che senza drastici interventi la madre in Alto Adige non potrà che perdere il bambino o partorire un mostriciattolo! La destra sulla riforma costituzionale sta deragliando. E con la destra anche i partiti di centro che hanno detto di condividerla, come FI e Moderati.
Cordialmente,
Renzo Gubert, Democrazia Cristiana
7 novembre
In un interessante ed approfondito articolo, Luigi Rapisarda, membro della Direzione Nazionale della DC, introduce al dibattito che necessariamente ed auspicabilmente dovrà aprirsi sulla proposta di riforma Costituzionale che il Governo Meloni sembra determinato a portare avanti.