La partita delle concessioni idroelettriche in scadenza

A fine 2020 in Trentino sono scadute 16 grandi concessioni di derivazione idroelettrica, comprese quelle che la nostra Provincia controlla a scavalco con il Veneto (vedi Bussolengo e Chievo). Di qui al 2025 tutte dovranno essere rinnovate.

La riassegnazione delle concessioni è materia che dovrà essere regolamentata dalla Provincia, essendo una sua competenza primaria.

L’impegno si preannuncia molto gravoso, per la complessità e la poca chiarezza del quadro di riferimento da un lato e dall’altro i molteplici aspetti coinvolti : tecnici, ambientali ed economici.

29 giugno

Un’interessante lettera a L’Adige precisa le varie opzioni praticabili per rilevare il 40% di HDE che il fondo australiano sta cedendo, per mantenere a livello locale il controllo di una risorsa estremamente importante, richiamando politici ed amministratori ad una precisa assunzione di responsabilità.

l’Adige-29.06.2024-39

7 marzo

In Piemonte è stata fatta un’interessante esperienza di crowdfunding, la costruzione di una nuova centrale idroelettrica con il contributo finanziario anche dei cittadini. Esperienza che presenta degli spunti che possono essere di interesse anche per noi

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Riassetto degli istituti finanziari locali : Casse Rurali, Mediocredito ed ITAS

27 giugno

Andrea Leonardi, storico dell’economia, propone su l’Adige una riflessione sugli orientamenti del credito cooperativo trentino, alla luce delle tragiche esperienze vissute dal comparto 90 anni fa.

l’Adige-27.06.2023-39

18 aprile

A fronte di conseguenze sempre più evidenti del credito cooperativo emerge qualche proposta per sopperire al vuoto che viene lasciato e ripristinare una biodiversità

leggi la proposta di Banche di Comunità Leggi tutto “Riassetto degli istituti finanziari locali : Casse Rurali, Mediocredito ed ITAS”