A fine 2020 in Trentino sono scadute 16 grandi concessioni di derivazione idroelettrica, comprese quelle che la nostra Provincia controlla a scavalco con il Veneto (vedi Bussolengo e Chievo). Di qui al 2025 tutte dovranno essere rinnovate.
La riassegnazione delle concessioni è materia che dovrà essere regolamentata dalla Provincia, essendo una sua competenza primaria.
L’impegno si preannuncia molto gravoso, per la complessità e la poca chiarezza del quadro di riferimento da un lato e dall’altro i molteplici aspetti coinvolti : tecnici, ambientali ed economici.
30 aprile
Un interessante convegno tenutosi a Bolzano, oltre a fornire un quadro del contesto normativo ha messo in evidenza anche le conseguenze dei continui rinvii delle concessioni, oltre ai ritardi del Trentino rispetto all’Alto Adige
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9 aprile
Approvato ieri in Commissione alla Camera l’allineamento della scadenza delle concessioni trentine a quelle nazionali. Scadenza spostata pertanto dal 31 dicembre 2023 al 31 luglio 2024.
l’Adige-09.04.2022-12 Leggi tutto “La partita delle concessioni idroelettriche in scadenza”