Si intende richiamare l’attenzione su un tema di particolare rilevanza, per diffonderne la consapevolezza, indicare iniziative e metodiche atte a contrastarlo per un uso consapevole e responsabile dei mezzi di comunicazione, con le nuove funzionalità sempre più pervasive, che richiederanno criteri sempre più specifici, per un uso mirato alla crescita ed allo sviluppo delle persone ed in particolare dei giovani, rischi ben precisati recentemente anche dal Santo Padre nel messaggio al Meeting di Rimini
“La rivoluzione digitale in corso rischia di accentuare discriminazioni e conflitti: va dunque abitata con la creatività di chi, obbedendo allo Spirito Santo, non è più schiavo, ma figlio. Allora il deserto diventa un giardino e la “città di Dio”, preannunciata dai santi, trasfigura i nostri luoghi desolati.”
5 novembre
Il T quotidiano fornisce un quadro dei disturbi depressivi, ansia ed anoressia in Trentino, dove i numeri sono in crescita
31 ottobre
Forte richiamo del Papa al ruolo degli educatori, in occasione del loro Giubileo
Sottolineando in particolare come «è un errore pensare che per insegnare bastino belle parole o buone aule scolastiche, laboratori e biblioteche». Si tratta, ha proseguito, di «mezzi e spazi fisici, certamente utili», ma «il Maestro è dentro. La verità non circola attraverso suoni, muri e corridoi, ma nell’incontro profondo delle persone, senza il quale — ha concluso — qualsiasi proposta educativa è destinata a fallire».
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